UN ATTIMO ETERNO

CARLO CIONI
Vepri 29, 52020 Ambra (AR)
Tel.  055 9917015
Blog : ilpendoloimmobile.blogspot.com




UN ATTIMO ETERNO 
Desiderio di narrare                                                                                          
L’ineffabile
Se un passeggero
Si trova nei paraggi
Forse un caro saluto
Una condivisione fraterna
                                                                                                                                                                                      
Lungo è il viaggio che conduce
Al dolce avvento
Abisso del silenzio
Il tempo è fermo
Scompare
Se ne va
Non si sa dove
La luce abbaglia
Risplende la gioia
Senza un perché
Non ci sono ragioni
Né spiegazioni
Né premi
Né punizioni
La vita è
Non vuole aggettivi
Né definizioni
E’ per sempre

E tuttavia il tempo
Rivuole il prigioniero
Che resterà recluso
Fino al prossimo
AVVENTO

Questa realtà
Prodotta da un sistema biologico
Che si esprime
Con un cervello
È un aspetto di
Infinite possibilità
Forse la vita singola dell’uomo
Non esiste
Solo l’insieme divino
Manifesta i suoi desideri
Dolce e ineffabile
È la vita unica
Il treno si è fermato
Il paesaggio è scomparso
Resta ostinata
La nostalgia
Nell’estasi
Che tutto comprende
Il ricordo dello scorrere
DEL TEMPO

Il giorno è nuovo
Un nuovo desiderio irrompe
Esige liberarsi di ogni peso
Di ogni pensiero
Un bagaglio traboccante
Sull’orlo della discarica
Precipita nella fossa profonda
Il corpo leggero tende a volare
Il viaggio è nuovo
Nuovo è il veicolo
Che introduce un mondo
Diverso
La cosiddetta realtà
Risulta Immersa in una frequenza ignota
TUTTA DA ESPLORARE

Inizia una nuova avventura
Tutti gli opposti
Divisi nel tempo
E in guerra fra loro
Riuniti esprimono un mondo
Che non si può narrare
Per un attimo
Il tempo si è fermato
Sofferenza e gioia sono un ricordo
Ma attendono il ritorno
La nuova avventura
Accetta il ricordo
Insieme brindano
Alla creazione di un essere
Immobile
Capace di trasformazione
La coerenza logica
Non è più necessaria
QUI E ORA LA VITA E’

La vita inizia
E non chiede permesso
Con la mente assapora
Lo scorrere del tempo
Col cervello distingue
Analizza razionalizza
Con gli occhi guarda
La bellezza di un’alba
E di un tramonto
Con le orecchie ascolta
Il fruscio dell’acqua
Il soffio del vento
Il ritmo delle onde marine
Il gusto assapora l’energia
In forma di cibo
Il tatto accarezza le altre forme di vita
Dolce è il profumo dei fiori
Ma la sofferenza equilibra   
Il bene e il male
E NON CHIEDE IL PERMESSO

Sempre nel tentativo di capire la vita, incompetente di economia e finanza, osservo il panorama in cui mi trovo a passeggiare. Alla caccia di un potere sempre maggiore, pochi privilegiati hanno la proprietà di azioni con maggioranze che permettono loro di giocare senza rischi alla valutazione in denaro, maggiore (vendita) o minore (acquisto) per aumentare il patrimonio che fornisce l’uso del potere. Asservito da questi, il sistema finanziario asseconda il gioco. La maggioranza dei politici, anch’essi alla ricerca di potere personale o di gruppo, partecipano al sistema, Molti gestori dei media, per questioni di carriera, contribuiscono a creare una maggioranza di consensi e ottenere così una forma di apparente democrazia affidabile e desiderabile.
E tutti vissero felici e contenti.

Il denaro vien danzando
Vien danzando alla tua porta
Sai tu dirmi che ti porta?
AMEN

Oppure
Stabilendo un rapporto consenziente con la scienza più recente (Relatività, principio d’indeterminazione, fisica quantistica, biocentrismo…) cercare il modo di creare questo mondo cosiddetto reale in maniera consapevole al servizio dei nostri desideri autentici.
Avventura curiosa, interessante, intrigante, divertente, entusiasmante!
Il rigore sarà evitato perché non diventi
RIGOR MORTIS

La follia
Compagna e amica
Produce un cammino sorprendente
Senza divieti
In libertà assoluta
PER VEDERE L’EFFETTO CHE FA

Forse proprio questo è il nostro compito delegato a stabilire un rapporto fra la nostra condizione nel tempo e l’energia creatrice che pur vivendo in assenza di tempo potrà sperimentare tutte le mutazioni possibili.

Dunque la prima cosa da fare è identificarsi con l’energia creatrice per creare a nostra immagine e somiglianza.












Nessun commento:

Posta un commento